STORICO ACCORDO FIRMATO CON IL COMUNE DI SASSARI IL 13 DICEMBRE

STORICO ACCORDO FIRMATO CON IL COMUNE DI SASSARI IL 13 DICEMBRE

17/12/2018



La Fnp di Sassari insieme alla Confederazione firma uno storico accordo per assistere le categorie più deboli

Come andiamo ripetendo da anni e confermato dall'analisi dei dati proveninenti dall'Osservatorio CISL, la contrattazione sociale di prossimità sta diventando un soggetto protagonista del welfare plurale in molti contesti territoriali. Nonostante la crisi e le criticità finanziare che hanno gravato sugli enti locali negli ultimi anni, queste forme negoziali hanno rivestito un ruolo importante in ottica di secondo welfare: basti pensare al carattere composito della rappresentanza che siede al tavolo della negoziazione e alla pluralità dei processi in cui essa si sostanzia. Per il futuro sarà decisiva la promozione di una cultura aperta alla partecipazione tra quella pluralità di soggetti che sono a pieno titolo stakeholder del territorio: enti locali, corpi intermedi, parti sociali, imprese, cittadini, etc. Solo quando si adotteranno delle strategie finalizzate a una reale condivisione dei risultati nel lungo periodo si potrà parlare di un welfare territoriale con una valenza generativa di innovazione sociale. L'azione del sindacato deve quindi essere ricalibrata in modo da potersi adattare ai vari contesti territoriali e ai differenti attori con cui si trova ad interagire. Solo in questo modo, le rappresentanze sindacali potranno a tutti gli effetti divenire soggetti promotori di “welfare associativo”, capaci cioè di fornire delle risposte ai vecchi e ai nuovi bisogni sociali attraverso la collaborazione con soggettività che per natura possono essere anche molto diversi. Convinta di questo agire la FNP Sardegna e le FNP Territoriali hanno fortemente orientato e spinto le loro azioni in questa direzione. FNP Sardegna in due anni ha organizzato due corsi regionali a sfondo welfare e contrattazione sociale e dal 2012 ha messo in piedi un vero e proprio ufficio studi a disposizione dell'attività concertativa dei territori. Da parte loro i territori si sono attivati già da qualche anno chiedendo incontri e proponendo piattaforme con i comuni. In questo contesto si è concluso finalmente il lungo iter iniziato dalla FNP CISL e CISL di Sassari nel 2016 e tutto il processo concertativo messo in campo si è tradotto in un accordo firmato il 13 dicembre scorso. L'accordo ha l'obiettivo di assistere e curare anziani, disabili e coloro che si trovano in difficoltà economiche. L'intesa, che di fatto apre una stagione nuova nella contrattazione decentrata, prevede una piattaforma in sette punti:

  • La rimodulazione dell'imposta TARI per la prima casa in funzione del reddito familiare, con esenzione dell'importo per i redditi fino a 3.000 euro di ISEE e la possibilità di ampliare la platea dei beneficiari nelle prossime annualità, anche in ragione delle economie derivanti dal miglioramento della raccolta differenziata e dalle maggiori entrate dovute alla lotta all'evasione.
  • Tari invariata per l'anno 2019 e la prosecuzione del confronto tra le parti.
  • La destinazione di una parte congrua di risorse, derivanti dal recupero dall'evasione fiscale, per interventi finalizzati ai servizi sociali.
  • L'attivazione di un tavolo comune tra Palazzo Ducale, FNP CISL Sassari e sindacati confederali (al quale invitare i responsabili dei servizi sanitari territoriali), per migliorare le condizioni di accesso ai servizi sanitari e l'impianto della qualità dell'offerta sanitaria.
  • Istituzione  entro tre mesi  della «Consulta degli anziani» nel comune di Sassari.
  • Realizzazione del punto salute in un immobile di proprietà comunale, nei locali dell'ex-Infermeria San Pietro, dove sarà operativo, nel corso del 2019, un primo centro per promuovere il diritto alla salute e il benessere dei cittadini del quartiere, in un'ottica di prevenzione, sperimentando forme innovative di servizi, come la «medicina d'iniziativa». Previsti, la dotazione di voucher socio-assistenziali, erogazioni in denaro pari a 300 euro per 18 mesi, da riconoscere a 60 anziani selezionati tra i circa 250 aderenti ai percorsi di «medicina d'iniziativa». Iniziativa da estendere anche in altri quartieri.
  • La convocazione e il coinvolgimento annuale dei sindacati dalla fase di elaborazione del Documento unico di programmazione (Dup), per contribuire alla definizione delle linee strategiche e delle previsioni finanziarie che daranno origine al Piano esecutivo di gestione (Peg).

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Fnp-Cisl di Sassari che, in questi anni, ha lottato e portato avanti il percorso, dopo la firma dell'importante accordo:  «La crisi economica impone lo sviluppo di ogni possibile forma di tutela a favore dei pensionati e dei lavoratori – ha dichiarato Vanna Spanu, segretaria della Fnp-Cisl di Sassari – sia all'interno dei posti di lavoro, sia attraverso la contrattazione sociale sul territorio, la complementarità della contrattazione di prossimità rispetto agli interventi del sistema nazionale sembra definirsi in modo sempre più chiaro». Le fa eco Alberto Farina, Segretario Generale di FNP CISL SARDEGNA "Siamo convinti che la Concertazione o contrattazione sociale di “prossimità” abbia un ruolo primario nell'azione sindacale. Il riconoscimento del diritto-dovere del sindacato di esercitare la rappresentanza e la rappresentatività passa sempre più dall'azione sul territorio. E' per questo motivo che noi come FNP CISL SARDA cioè come Fnp CISL Sardegna per prima e poi quelle terrioriali subito dopo abbiamo intrapreso questa via. Questo importante risultato non è stato un regalo, è frutto di un duro lavoro fatto in questi anni e soprattutto in questi ultimi mesi dalla  Fnp e cisl di Sassari che ha investito sul potenziamento della sua rete negoziale per renderla uno strumento più dinamico e funzionale allo sviluppo della contrattazione sociale di prossimità. Ciò sta consentendo alla Federazione sassarese ed alla CISL territoriale di legittimarsi nel proprio ruolo di rappresentanza sociale sul territorio, soprattutto, appunto, attraverso la contrattazione di secondo livello, a partire dalla tutela delle persone e delle famiglie in condizioni di maggiore vulnerabilità e di supportare e orientare la contrattazione sociale in ragione delle tendenze in atto nel welfare locale. Tendenze che oggi richiedono di assumere un approccio più propositivo e di governance dei fattori che determinano il benessere, promuovendo un sistema di protezione sociale più capace di attivare uno sviluppo inclusivo". Anche  la CISL Territoriale di Sassari ha manifestato grande soddisfazione attraverso la Segretaria Territoriale Marinella Costa “Per il futuro sarà decisiva la promozione di una cultura della partecipazione tra soggetti del Territorio. Solo condividendo i risultati nel lungo periodo si può parlare di un welfare territoriale innovativo”.