OPZIONE DONNA: Una scelta sofferta

OPZIONE DONNA: Una scelta sofferta

19/02/2019



I pro ed i contro

Opzione donna è stato riattivato dopo qualche anno di stop. Si tratta sostanzialmente di una via di fuga verso la pensione concesso a chi ha anche meno di 60 anni ma 35 anni di contributi maturati, infatti possono utilizzarla le lavoratrici che hanno almeno 58 anni (59 per le autonome)  e 35 di contributi maturati al 31/12/2018. Si apre quindi una finestra di 12 mesi per le dipendenti e 18 per le autonome il cui risultato è un'uscita anticipata a 59 anni per le dipendenti e 61 1/2 per le autonome. Non è applicabile a coloro che hanno iniziato a lavorare dal 1 gennaio 1996. Comporta il passaggio al sistema di calcolo contributivo. 

I PRO:

- È prevista la possibilità di uscita con 35 anni di contributi versati al 31/12/2018 ed in età dai 58 (59 per autonome) in su;

- non esiste il divieto di cumulo, quindi come si esce dal posto di lavoro si può continuare a percepire redditi di qualunque natura;

- non esistendo il divieto di cumulo le donne in questione potrebbero continuare a lavorare e versare contributi ed ad un certo punto richiedere un ricalcolo della pensione stessa. 

I CONTRO

- il principale motivo contro è il passaggio al sistema contributivo (e non misto) con grave decurtazione della pensione. In questo caso infatti la pensione può arrivare ad essere anche il 35% in meno dello stipendio;

- interrompendo così in anticipo l'attivita' lavorativa non si versano più contributi quindi anche per effetto di questo la pensione sarà sempre molto più bassa di ciò che sarebbe stata con una eventuale pensione di vecchiaia;

- per donne giovani può essere un problema anche psicologico interrompere così bruscamente l'attivita Lavorativa, soprattutto chi riveste incarichi dirigenziali;

- l'incompatibilità con cariche in cda di società o enti. 

Detto ciò: il 52% delle pensioni sono di donne ma mediamente ammontano a 6.000 euro in meno degli uomini. 

Il nostro consiglio: considerata la decurtazione si dovrà valutare bene la situazione possibilmente attraverso personale esperto. Il nostro patronato INAS  è a disposizione su tutto il territorio regionale.