LA GRAVE SITUAZIONE DELLA SANITÀ NEL SUD SARDEGNA

LA GRAVE SITUAZIONE DELLA SANITÀ NEL SUD SARDEGNA

18/06/2020



CGIL CISL UIL affiancati dalle Federazioni del pensionati denunciano la grave situazione della sanità nel sud Sardegna

Riportiamo la lettera e a seguire il comunicato stampa firmato dai sindacati dei pensionati unitari del Medio Campidano,Sulcis Iglesiente e Sardegna sud occidentale riguardante la grave situazione della sanità

"Sanluri/ Carbonia-Iglesias, li 17 giugno 2020

Preg.mo On. dott. Mario Nieddu
Assessore Regionale alla Sanità
Via Roma 223, 09123 Cagliari (CA)
P.c. ATS Sardegna Via E.Costa 57 07100 Sassari (SS)
ASSL Sanluri Via Ungaretti, 9 09025 Sanluri (SU)
ASSL Carbonia Via Dalmazia, 3 09013 Carbonia (SU)
LORO SEDI

La pandemia causata dal Covid-19 che ha colpito il nostro paese e, con esso, la Sardegna, ha di fatto coinvolto e in parte assorbito tutte le risorse socio-sanitarie disponibili, sia in termini di operatori che in termini di strutture ospedaliere e ambulatoriali.
Il lungo periodo di circolazione del virus, compreso tra metà febbraio e fine maggio, ha conseguentemente paralizzato buona parte dell'attività socio-sanitaria, annullando e/o rimandando anche visite e assistenza a pazienti portatori di gravi patologie che necessitano di continui controlli e accertamenti diagnostici e terapeutici.
Tale sospensione dei servizi, ancorchè in parte motivata, si ritiene sia stata in buona parte ingiustificata tenuto conto che talune gravi patologie come, per esempio, quelle cardiovascolari piuttosto che quelle oncologiche siano state di fatto considerate non prioritarie. Ma se, almeno in parte, la quasi chiusura totale del sistema socio-sanitario con riferimento alle patologie no Covid-19 potevano essere comprensibili nel periodo di maggiore virulenza pandemica, appare del tutto inaccettabile e incomprensibile il proseguo della parziale chiusura sanitaria anche nel corrente mese di giugno e fin'oggi. Di fatto il paese e la Sardegna sono ripartiti, seppur con gradualità e prudenza, ma la sanità continua a limitare i propri servizi.
I pensionati unitari del Medio Campidano, del Sulcis Iglesiente e della Sardegna Sud Occidentale ritengono quindi preoccupante, insostenibile e ingiustificato il proseguo dell'attuale situazione stagnante della sanità nei rispettivi territori.
Tutto ciò premesso le scriventi OO.SS. chiedono alla S.V. un'incontro urgente per i necessari chiarimenti che l'importante questione necessita, ovvero il ripristino immediato della normale attività socio-sanitaria nei rispettivi territori.
I Segretari Generali
SPI CGIL Sardegna Sud Occidentale
Carla Piana
FNP CISL Medio Campidano e Sulcis Iglesiente
Piu Beniamino Angelo Caria
UILP UIL Medio Campidano e Sulcis Iglesiente
Ruggiero Pasquale Speziga Giuseppina"