PIANO VACCINI: ANZIANI E RICHIAMI. LE DENUNCE SUI RITARDI IN SARDEGNA

PIANO VACCINI: ANZIANI E RICHIAMI. LE DENUNCE SUI RITARDI IN SARDEGNA

18/04/2021



SPI CGIL FNP CISL UILP UIL denunciano oggi sui principali quotidiani sardi la situazione attraverso un messaggio incisivo.

La media italiana delle somministrazioni resta più bassa rispetto ai Paesi europei: gli obiettivi del piano stilato dal commissario Figliuolo non sono raggiungibili nei tempi previsti. La Sardegna è fanalino di coda. Per questo i prossimi giorni saranno determinanti per avere una vera accelerazione della campagna vaccinale.

Vaccinazione agli over 80 e 70-79enni

In Sardegna le vaccinazioni sono state stese con superficialità a categorie non prioritarie e sono rimaste insietro con fragili e over 70: su 175.751 in fascia 70-79 ne sono stati vaccinati con prima dose solo il 14,33% e con entrambe le dosi solo il 2,66%. In attesa di prima dose rimane l'85%. 

Su 124.768 over 80 ha ricevuto la prima dose il 60,58% ed entrambe solo il 23,14%. In attesa ancora il 39,42%.

I fragili hanno inziato solamente da qualche settimana e non sono ancora stati resi noti dati attendibili, ma la vaccinazione è stata veramente scarsa e procede con una lentezza esagerata. 

Alberto Farina ha commentato così l'iniziativa: "I dati, credo siano d'accordo tutti, che parlino da soli. Su questo non credo debba aggiungere altro. Invece a margine di questa denuncia vorrei commentare richiamando una frase recente di papa Francesco su cui invito tutti a soffermarsi  < La salute, oltre che individuale, è anche un bene pubblico. Una società sana è quella che si prende cura della salute di tutti >".

Alleghiamo all'articolo non solo la pagina presente sui quotidiani regionali ma anche il documento del Comitato Esecutivo della CISL Sarda che supporta questa nostra denuncia.