21/12/2020
Nella mattinata di oggi la Fnp Cisl Sardegna ha svolto il suo primo Consiglio Generale in forma telematica su Go to meeting
Presieduto da GINO LOI – Segretario generale FNP dell'OGLIASTRA – si è riunito nella mattinata di oggi 21 Dicembre 2020, in modalità Videoconferenza il Consiglio Generale della FNP CISL Sardegna. Hanno partecipato ai lavori PIERO RAGAZZINI- Segretario Generale FNP CISL nazionale e GAVINO CARTA – Segretario Generale USR CISL Sardegna oltre ai componenti del Consiglio stesso. ALBERTO FARINA in apertura del proprio intervento ha proposto in premessa il ricordo di un grande sindacalista della CISL PIPPO MORELLI la cui azione sindacale unita ai forti valori che ne hanno caratterizzato l'attività sono stati e restano punti di riferimento irrinunciabili sia per i giovani sindacalisti che per i dirigenti navigati. La ampia ed esaustiva relazione ha toccato argomenti di grande attualità e interesse per la nostra categoria. Quali le problematiche connesse alla pandemia da coronavirus in atto, le tematiche connesse ad un sistema sanitario non all'altezza della situazione, le problematiche sociali, quelle demografiche, i problemi economici e quelli occupazionali, i problemi degli anziani ed i deficit delle Residenze sanitarie socio assistenziali. La relazione ha posto inoltre in evidenza la necessità sempre più impellente di una legge quadro sulla non autosufficienza e quella di una riforma fiscale che riconsegni ai redditi di lavoro dipendente e alle pensioni un potere di acquisto sempre più logorato e insufficiente persino a coprire i bisogni primari delle persone.
Non è mancato un accenno ai recenti attacchi, da parte di una nota trasmissione del servizio pubblico alla CISL. Unitamente alla decisa opposizione a questi attacchi definiti strumentali, il Segretario Generale ha espresso la massima solidarietà della FNP sarda ad Annamaria Furlan, Luigi Sbarra, Piero Ragazzini e Gigi Bonfanti. La relazione di Alberto Farina si è conclusa con una forte speranza…” che il prossimo anno, partendo proprio dalle avversità in atto, sia occasione di rinascita sociale ed economica”. Gli interventi succedutisi, numerosi e partecipati, sulla scia della relazione del Segretario Generale hanno posto l'accento sulla necessità di ripristinare al più presto condizioni migliori in un sistema sanitario sofferente, destinando ad esso le necessarie risorse finanziarie fin qui omesse.
Il problema degli anziani, delle pensioni e del fisco sono stati temi ricorrenti nei vari interventi.
L'intervento del Segretario generale USR ha affrontato i problemi endemici della sanità Gavino Carta ha posto inoltre l'accento sulla difficoltà costante dei rapporti con la Giunta regionale sarda che continua ad operare, anche su problematiche di carattere collettivo, in perfetta solitudine senza il necessario confronto con le Organizzazioni di rappresentanza.Ha inoltre sottolineato la necessità di interventi immediati e mirati a favore di settori strategici e strutturali per far ripartire l'economia sarda. E il pericolo del ricorso allo strumento del bilancio regionale provvisorio che sarebbe una autentica catastrofe.
Gavino Carta ha infine fatto un forte richiamo ai valori della CISL stigmatizzando gli attacchi portati al sindacato confederale.
La conclusione dei lavori è stata affidata a PIERO RAGAZZINI che con forte emozione ha voluto ricordare le vittime di questa terribile pandemia e in particolare i tanti amici della FNP CISL che ci hanno lasciati in questi mesi.
Una delle riflessioni del Segretario Generale nazionale si sofferma sulla necessità di rivedere e rigenerare il nostro sistema complessivo di stare insieme, di vivere, di relazionarci col prossimo.
Poi le questioni e le problematiche connesse a Sanità, Fisco, rivalutazione delle pensioni, allargamento della platea della quattordicesima mensilità. Senza disconoscere il fatto delle difficoltà che incontreremo nel portare avanti le nostre istanze. Ma ci proveremo con tutte le nostre forze. Infine i ringraziamenti a tutte le donne e gli uomini della FNP CISL che”aprono le sedi per primi e sono gli ultimi a lasciarle. A costo di enormi sacrifici e talvolta della vita.” "Per questo siamo forti e autorevoli. Per questo i cittadini ci hanno dato e ci danno fiducia. Questa è la migliore risposta ai nostri detrattori”.