18/07/2021
Cagliari, 14 lug. - Aprire un confronto continuo e costante con la categoria dei pensionati, per progettare in Sardegna una sanità più vicina alle persone fragili e a quelle più bisognose di aiuto. È questa la richiesta dei sindacati dei pensionati, che questo pomeriggio hanno incontrato il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, e i capigruppo, per illustrare la situazione della sanità isolana messa ulteriormente in difficoltà dalla pandemia. Marco Grecu, segretario regionale della Spi Cgil, Adalberto Farina, Fnp Cisl, e Rinaldo Mereu, della Uilp Uil, hanno ribadito come la situazione in Sardegna sia particolarmente difficile, auspicando la creazione di una medicina territoriale, "la sola capace di tutelare le categorie più fragili che- hanno detto- si sentono abbandonate".
I segretari generali hanno chiesto il potenziamento delle strutture per ridurre i tempi di attesa per le visite specialistiche, gli aumenti dei budget per la medicina convenzionata, la creazione di una sanità del territorio con la conseguente istituzione di case della salute e degli ospedali di comunità, la riqualificazione dei distretti sanitari, più certezze nel piano di vaccinazione e per i medici di base. "È necessario dare sicurezze agli anziani e ai pazienti più fragili- la posizione dei sindacati- che vogliono essere assistiti, curati e protetti". Il confronto tra i pensionati e le istituzioni, "deve essere continuo- le parole di Pais ai rappresentanti dei sindacati- la vostra esperienza per noi è preziosa. Siamo consapevoli che bisogna proteggere e curare chi sta male e che ogni paziente ha il diritto di ricevere le cure migliori e tempestive in qualunque parte della Sardegna risieda. L'articolo al seguente link https://www.consregsardegna.it/il-presidente-pais-e-i-capigruppo-incontrano-i-sindacati-dei-pensionati