LONG LIFE WELFARE

26/03/2018



Il volontariato a supporto della tutela e dell’autotutela

Ieri lunedì 26 marzo si è svolta la prima riunione operativa sarda sul progetto “Long life welfare: il volontariato a supporto della tutela e dell'autotutela” che vede impegnate la rete ANOLF (capofila e partner diretti) insieme ad ANTEAS e in collaborazione con la cooperativa IDOS per il supporto tecnico. Alla riunione, aperta con i saluti di Gavino Carta, segretario USR Sardegna, hanno partecipato Giacomo Manca di Nissa, Presidente Anteas Sardegna, Maria ELena Rocha Vicepresidente vicario Anolf Nazionale, Genet Woldu Keflay presidente Anolf Sardegna. Ha coordinato Ilaria Fontanin, Anolf Nazionale.

Il progetto è una sfida relativa ad un target ancora poco tutelato e preso in considerazione: gli immigrati in invecchiamento che sono tra i più svantaggiati in un Paese, il nostro, in cui il sistema di welfare è diventato particolarmente complesso. Una “classe” di persone con fragilità destinate a crescere numericamente e su cui ancora non si conosce molto. Una popolazione che spesso ha problemi ad interagire con le istituzioni a cause di barriere linguistiche, culturali e d'istruzione e che ha difficoltà ad essere tutelata. Si pensi alle donne immigrate, colf o badanti, spesso operanti in nero, che avrà difficoltà ad avere una pensione. Per questo si è reso necessario un intervento e per questo FNP Sardegna ieri era presente ed in prima fila all'evento. "Gli immigrati che versano i contributi devono essere trattati esattmente come chi nasce in questo Paese e pertanto devono avere le stesse tutele. Certo per loro è più difficile capire dove rivolgersi ed il meccanismo che sta dietro al sistema pensionistico, anche a causa della lingua, ed è qui che intervengono ANOLF ed ANTEAS. La FNP SARDA darà tutto il suo sostegno al progetto, abbiamo intenzione di sensibilizzare i nostri agenti sociali nelle sedi RLS sul tutto il territorio affinchè diventino un punto di forza del progetto che deve svolgersi capillarmente altrimenti servirà a poco" commenta Piero Agus a caldo "La FNP Sardegna, è insieme ad altre Federazioni, all'interno del Direttivo Anolf ed è la fondatrice di ANTEAS, noi più di tutti gli altri crediamo nelle potenzialità del volontariato come forza per migliorare la società e le condizioni di vita". 

L'azione, finanziata integralmente da Fondazione con il Sud, intende contribuire alla risoluzione del problema sopra espresso nelle regioni del Sud: “Una positiva azione per il rafforzamento della rete nazionale di volontariato presente in maniera capillare nelle regioni selezionate, per una forte sinergia, ti piena collaborazione fra ANOLF, ANTEAS, IDOS e Fondazione con il Sud ” lo dichiara Giacomo Manca di Nissa Presidente Anteas Sardegna.

Per la sua originalità il progetto si configura come pilota ed intende rafforzare la rete nazionale di volontariato presente in maniera capillare nelle regioni selezionate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia). L'intenzione è quella di stabilire e consolidare collegamenti orizzontali e creare modalità di co-working in grado di proseguire anche dopo il termine del progetto, che avrà la durata di due anni.