14/01/2019
"Anche questo cosiddetto governo del cambiamento si omologa ai comportamenti dei precedenti: colpisce e fa cassa con i pensionati. Li usa come un bancomat. La nostra categoria unitamente a quella dei lavoratori a reddito fisso è quella che procura all'erario il maggior gettito, nonostante ciò è quella sempre tartassata. Nella nostra regione saranno non meno di centomila i pensionati interessati da questa trovata del governo nazionale, praticamente un quinto dei pensionati sardi.Tutti quelli che fanno capo alla gestione pubblica dell'INPS, la cui pensione media è intorno al 1.700 euro/mese lordi. La gestione media privata INPS è invece intorno a 730 euro, quindi non interessata dalla riduzione della perequazione inventata dal governo giallo-verde. Si tenga conto che l'importo medio di una nostra pensione è in genere inferiore di circa il 17 per cento a quello medio nazionale e a oltre il 30 per cento del settentrione d'Italia." Lo sostiene Alberto Farina Segretario Generale FNP CISL Sardegna in una lunga intervista sul portico, settimanale diocesano di Cagliari edito questa mattina. La stessa intervista è pubblicata in tutti i giornali delle varie diocesi sarde. Vi alleghiamo l'intervista integrale sul portico di modo che possiate leggerla.